Adeguamenti statutari. I chiarimenti del Ministero del Lavoro su scadenza del 31 ottobre e possibilità di modificare gli statuti

In un’intervista pubblicata da Corriere Buone Notizie Alessandro Lombardi, della Direzione Generale del Terzo Settore – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, chiarisce che il termine del 31 ottobre per l’adeguamento degli statuti al Registro unico del Terzo settore non è perentorio e che le associazioni avranno tempo fino a giugno 2021. Quello del...

In un’intervista pubblicata da Corriere Buone Notizie Alessandro Lombardi, della Direzione Generale del Terzo Settore – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, chiarisce che il termine del 31 ottobre per l’adeguamento degli statuti al Registro unico del Terzo settore non è perentorio e che le associazioni avranno tempo fino a giugno 2021.
Quello del 31 ottobre, spiega Lombardi, è il termine entro cui gli enti possono modificare i loro statuti utilizzando la modalità alleggerita, cioè in pratica con l’approvazione di una maggioranza semplice, prevista dalla riforma proprio per facilitarli. Dopo il 31 ottobre gli Enti del Terzo Settore possono ancora modificare i loro statuti, ma solo utilizzando gli strumenti ordinari che in questi casi si utilizzano per modificare uno statuto. Cioè di norma l’approvazione in assemblea con maggioranza qualificata. C’è tempo fino a quando non partirà la verifica dei requisiti richiesti per l’iscrizione nel Registro unico, il cui inizio è attualmente fissato per la fine del giugno prossimo.
La Segretaria del CSV Irpinia Sannio resta a disposizione delle associazioni per informazioni e consulenze. Contattala al 3455409419.
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