Il CSV Irpinia Sannio si unisce all’appello che Chiara Tommasini, presidente di CSVnet, ha indirizzato ai candidati alle prossime elezioni chiedendo un impegno concreto per valorizzare l’operato di milioni di cittadini per un Paese più inclusivo solidale e sostenibile. Tra le istanze anche l’attivazione di un tavolo interministeriale per le questioni che riguardano il non profit.
I CSV lanciano così l’allarme a nome di un mondo che unisce, direttamente e indirettamente, circa 30mila organizzazioni di terzo settore e supporta quasi 50mila organizzazioni non profit, coinvolgendo più di 100mila volontari.
Con la lettera indirizzata ai leader delle principali forze politiche in campo per la campagna elettorale, i CSV chiedono l’assunzione di impegni precisi per sostenere il Terzo settore e i volontari che in questi anni hanno tenuto unito un Paese indebolito da crisi e pandemia.
Sei le richieste che i CSV rivolgono ai leader per vincere altrettante sfide strategiche di un mondo che garantisce il 5% del Pil nazionale e mobilita più di 6 milioni di volontari:
- completare il processo di attuazione della riforma del terzo settore;
- dotare i Csv delle risorse adeguate per sostenere il volontariato;
- semplificare le procedure amministrative per la costituzione di accordi di co-programmazione e co-progettazione tra gli enti pubblici e le organizzazioni del terzo settore;
- riconoscere il ruolo formativo del volontariato e del servizio civile;
- agevolare il ricambio generazionale dei volontari;
- valorizzare le pari opportunità ed il ruolo nelle donne nel terzo settore.