Sono giorni di fermento a Foglianise, di lavoro frenetico e di momenti di confronto per definire gli ultimi dettagli della Festa del Grano. L’importante manifestazione, riconosciuta dalla Regione Campania come grande evento di rilevanza nazionale ed internazionale, vivrà anche quest’anno il suo momento più importante nella giornata del 16 agosto con la tradizionale sfilata dei carri di grano, simboli autentici della devozione a San Rocco.
Ad aprire il programma della Festa martedì 8 agosto la processione di San Ciriaco verso la cappella di San Rocco con la manifestazione che si concluderà domenica 20 agosto con il rientro della statua di San Rocco presso la cappella e la successiva celebrazione religiosa. Nel mezzo numerosi appuntamenti con il concerto, il 18 sera, di Franco Ricciardi in piazza Fiamme Gialle e a seguire lo spettacolo di fuochi pirotecnici. Da sottolineare anche la 40esima edizione della Strafoglianise, corsa podistica non competitiva di 6 km, curata dal Gruppo di continuità, dall’associazione Cum Grano Salis, dalla Pro Loco “Ugo Pedicini” e dall’ASD “M. Pacillo” con partenza da piazza Santa Maria alle ore 17.30 del 19 agosto. Prevista anche una mattinata dedicata al trekking, il 20 agosto, lungo le vie della città, alla scoperta dei luoghi caratteristici e dei monumentali carri di grano in collaborazione con la Pro Logo “Ugo Pedicini e Asd “La Dormiente Trekking Camposauro”. Sempre il giorno 20 agosto avrà luogo il XIV Raduno di Moto Guzzi club “Aquile del Taburo Camposauro” e l’XI Incontro con vespa e lambretta con inizio alle ore 10.
«La nostra Festa del Grano – assicura il sindaco di Foglianise Giovanni Mastrocinque – quest’anno risplenderà con un’atmosfera ancora più straordinaria, poiché sarà l’occasione per rendere omaggio, attraverso due fedelissime riproduzioni, alla nostra amata Costituzione, che compie 75 anni. Ma non sarà l’unico omaggio della nostra Festa: desideriamo dedicare un sentito tributo anche al grande artista Vanvitelli, nel 250esimo anniversario della sua morte. Inoltre, la Festa del Grano è l’occasione per celebrare i 10 anni dal riconoscimento della Dieta Mediterranea quale patrimonio Unesco. Questo stile di vita salutare e sostenibile è parte integrante della nostra cultura e il suo riconoscimento ci inorgoglisce e ci spinge a preservarlo per le generazioni future. In tale contesto il Comune di Foglianise, con la tradizionale Festa del Grano, ha aderito al progetto di Scabec *ArCCa_DiA” al quale afferisce, tra gli altri, un contesto tematico sulla Dieta Mediterranea che prevede la realizzazione di una sere di attività di digitalizzazione con l’obiettivo di aggregare contenuti di interesse scientifico e allestire una rete di percorsi fruibili virtualmente, valorizzando così il patrimonio del paesaggio culturale sia materiale sia immateriale, mediante l’utilizzo di strumenti e tecnologie innovative».
Grande riserbo sui carri che sfileranno il 16 agosto tra le strade di Foglianise con omaggi al genio di Vanvitelli, al patrimonio Unesco della Campania ed appunto alla Carta Costituzionale.
«La Festa del Grano – sottolinea Mastrocinque – è il frutto dell’impegno instancabile di tanti cittadini o associazioni di Foglianise, che con generosità e amore per la nostra terra hanno lavorato instancabilmente per rendere questa kermesse un’esperienza indimenticabile. Anche quest’anno, d’intesa con il nostro parroco don Pietro Florio, al quale va il mio ringraziamento e dell’intera amministrazione comunale, abbiamo deciso di curare in maniera distinta, ma al contempo in piena sinergia, gli aspetti religioso e civile della Festa in onore di San Rocco con la consapevolezza della necessita di continuare un percorso improntato sull’importanza di camminare insieme. Come Comune di Foglianise con l’appoggio della Regione Campania, della Provincia di Benevento, dell’associazione “Cum Grano Salis”, della Pro Loco “Ugo Pedicini”, del CSV Irpinia Sannio Ets e di altre associazioni, insieme agli sponsor e ai cittadini, siamo riusciti a dare vita a un programma che metta al centro la nostra arte e tradizione, coinvolgendo e toccando il cuore di ciascuno. La Festa del Grano è un viaggio nella memoria del nostro popolo, un’opportunità per unirci, per ritrovarci, per riscoprire le bellezze delle relazioni umane e l’attaccamento alle nostre radici».