Incontro “il consultorio che vorrei. Incontro tra ieri e oggi”. Il 31 maggio la diretta in streaming

Dalle Associazioni

Negli ultimi anni,  grazie all’impegno di tante e tanti cittadini/e e agli stimoli delle associazioni territoriali come Soma, Arci, Avionica, Applepie, Cif, Altr3parole, si sono avviate delle riflessioni su diverse tematiche nella nostre città.  Particolare attenzione hanno avuto i dibattiti ed approfondimenti sulle tematiche di genere,  sulla condizione delle donne nel mondo del lavoro, sulla disparità del lavoro di cura familiare che  è aumentato e che è pesato ancora di più sulle donne soprattutto durante questo anno e mezzo di pandemia, sulla mancanza strutturale  di servizi socio-sanitari sul territorio.

Anche se la pandemia e le sue conseguenze hanno reso tutto più complicato, questi dibattiti non si sono mai fermati. Si è costituito un gruppo di donne irpine che insieme alle associazioni che lavorano già da tempo sul territorio hanno l’ambizione di crescere, costruendo un percorso di autocoscienza e di lotta  in  questa città per sensibilizzare sempre più persone sul femminismo, sulle questioni di genere e promuovere azioni volte al miglioramento della nostra città.
Per questo vogliamo invitare tutte e tutti al primo ciclo di approfondimenti su una tematica discussa da diverso tempo in città, portata avanti dalla rete Soma: la riapertura dei consultori familiari e l’istituzione di una casa delle donne in irpinia. Questi luoghi di prossimità, con un’elevata storicità ed importanza  devono essere una priorità per la nostra città.

L’appuntamento “il consultorio che vorrei. Incontro tra ieri e oggi”  è previsto per lunedì  31 maggio alle ore 18.30, tramite i canali social delle associazioni partecipanti: UDS – Unione degli studenti, Soma, ApplePie, Link – coordinamento universitario.

Sarà un confronto tra generazioni diverse, con ex operatrici dei consultori avellinesi e le nuove generazioni per conoscere un servizio che nella nostra città sta scomparendo nel silenzio delle istituzioni ma che rappresenta un presidio di prossimità, conoscenza ed informazione necessario per il benessere di tutte e tutti.