La tre giorni dell’inclusione in Alta Irpinia

Alla vigilia della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il CSV Irpinia Sannio promuove la “Giornata della Inclusione” una tre giorni che mette insieme, per una importante occasione di riflessione sul tema della disabilità e della integrazione, le Amministrazioni locali, la Scuola, la Chiesa e i rappresentanti dello Sport.

Doppio appuntamento martedì 28 novembre in Alta Irpinia: alle ore 9.30 presso l’auditorium comunale a Sturno con “Un giorno all’anno tutto l’anno” e alle ore 18 presso il Centro Polifunzionale di Bisaccia con “Quante difficoltà attraversate e superate, diventano opportunità di Ri-partenza, donando Gioia nella vita”. Particolarmente interessanti saranno le testimonianze di Giuseppe Barone e Domenico Vinciguerra, atleti paralimpici, esempi di come si possano superare le difficoltà legate alla diversità e raggiungere i traguardi sperati grazie alla volontà e all’impegno costante. I due atleti saranno anche ad Ariano Irpino mercoledì 29 novembre alle 9.30 presso l’auditorium comunale. E poi al pomeriggio alle ore 18 ad Avellino presso il Polo Giovani in via Morelli e Silvati dove interverranno, anche, Romeo D’Adamo consigliere del CSV Irpinia Sannio, Giuseppe Giacobbe assessore allo Sport del Comune di Avellino e Giuseppe Saviano delegato Coni Avellino. Conclude Pasquale Casale opinionista sportivo, già allenatore e giocatore dell’U.S.Avellino. Modera la giornalista Tiziana Urciuoli. Ultimo appuntamento giovedì 30 novembre alle ore 10.00 a Sant’Angelo dei Lombardi presso l’auditorium dell’IISS “Francesco De Sanctis”.

“Celebriamo la Giornata dell’Inclusione, in collaborazione con diversi attori – dichiara Raffaele Amore, presidente CSV Irpinia Sannio ETS – attorno ai concetti di dignità e autonomia. Lo scopo è di permettere a tutti, indistintamente e in qualsiasi situazione, di essere cittadini e cittadine a tutti gli effetti, partendo proprio dalle differenze. La disabilità che diventa opportunità: la scelta di offrire ai giovani volontari le testimonianze di atleti paralimpici come Barone e Vinciguerra, intende sottolineare come lo sport sia materia assolutamente privilegiata per favorire l’inclusione e quindi garantire la libera espressione ai diversi soggetti. Con la due giorni, da Sturno a Bisaccia fino ad Avellino, ancora una volta abbiamo creato momenti di crescita per i giovani volontari, spunti di riflessione per arricchire le loro competenze  e dare loro nuove conoscenze”.

“L’impegno del Csv Irpinia Sannio – conclude il presidente Amore – attraverso sempre nuove occasioni formative,  è di rendere i volontari dei protagonisti autonomi nella gestione delle loro attività associative”.