È ispirato all’omonimo e celebre canto alfonsiano Quanno nascette Ninno il presepe vivente ideato e prodotto dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso, che animerà il centro storico di Sant’Agata de’ Goti (in provincia di Benevento) dal 6 all’8 gennaio 2022.
Dopo il successo delle precedenti edizioni, quest’anno due grandi novità caratterizzano l’evento biennale che, per tradizione, chiude le festività natalizie: il patrocinio morale della Regione Campania, ottenuto per la prima volta dal sodalizio santagatese e la trasformazione delle varie scene in veri e propri atti unici recitati in lingua napoletana.
Un arricchimento, dunque, che punta a dare una nuova pelle al classico presepe vivente trasformandolo in un evento peculiare del borgo saticulano che, grazie al suo suggestivo centro storico, si presta ad essere scenografia naturale delle varie scene.
“L’ultima edizione di Quanno nascette Ninno si è avuta poco prima del primo lockdown. Dopo due anni complicati, ritornare in campo non è cosa semplice, sia dal punto di vista emotivo che logistico, in virtù di tutte le norme di sicurezza – afferma il Presidente della Società Operaia, Antonio Piscitelli – per questo, dopo attenta valutazione, si è deciso di ridurre le scene e, di conseguenza il numero di comparse che nel 2020 erano circa un centinaio. D’altro canto – continua Piscitelli – una rimodulazione di ‘Quanno nascette Ninno’, almeno dal punto di vista artistico, ci è sembrata la naturale conseguenza di una manifestazione che cresce e si evolve insieme alla comunità. Un segno di cambiamento andava dato ed è stato trovato nella recitazione, quest’anno più aderente all’essenza del presepe alfonsiano. Infine, il patrocinio morale della Regione Campania suggella ancor più l’importanza di questo evento.”
La macchina organizzativa, intanto, già è partita e vede, come sempre, l’indispensabile partecipazione di volontari, soci e gruppi del territorio, come l’Unità Pastorale S. Alfonso Maria de’ Liguori, l’I.I.S. A.M. de’ Liguori e l’Associazione culturale Thàlia, partner della S.O.M.S per la direzione artistica.