Il messaggio del Presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana per il Giorno del Dono 2025
Rivolgo il mio più cordiale saluto a tutti i convenuti alle celebrazioni del Giorno del Dono 2025, riuniti a Pietrelcina in occasione del primo decenniale di questa ricorrenza unica al mondo.
La vostra ampia e sentita partecipazione, in un luogo così denso di storia e spiritualità, testimonia la vitalità di un’Italia solidale che riconosce nella pratica del dono un valore autentico e inestimabile.
Il nostro Paese custodisce da sempre un vasto patrimonio di donatori e volontari che incarnano i valori più autentici della solidarietà, milioni di donne e uomini che offrono tempo, energie e aiuto concreto a coloro che ne hanno più bisogno.
È questo il segno tangibile di quanto sia forte e radicata nel nostro tessuto sociale la cultura della generosità, quella che rifugge dai ritorni materiali per alimentare unicamente un profondo senso di arricchimento e di gratificazione personale.
Donare significa, infatti, riconoscere l’altro come parte di sé, coltivare legami di fiducia e contribuire al bene comune.
Chi si adopera con costanza per il prossimo alimenta la speranza di una società più giusta ed equa e, con essa, il terreno fertile per la coesione sociale.
Quest’anno celebrate dieci anni di un percorso virtuoso e condiviso fondato su consapevolezza, altruismo e responsabilità civica.
In questo contesto, acquista particolare rilievo il ruolo dell’Istituto Italiano della Donazione, che con la sua opera promuove le pratiche donative, supporta il settore del non profit e diffonde trasparenza e correttezza gestionale, un impegno che deve essere incoraggiato e valorizzato.
Sono lieto, dunque, di unirmi idealmente a voi e alle comunità dell’Irpinia e del Sannio, testimoni in passato di una spontanea mobilitazione in loro sostegno seguita ai drammatici eventi emergenziali che hanno duramente colpito questi territori.
Vi giunga, quindi, il mio più sincero augurio per il miglior esito dell’iniziativa.
Lorenzo Fontana
