“Oltre la disabilità”: il CSV premia le scuole delle province di Avellino e Benevento

Domani mattina alle 9.30 ad Avellino, presso l’Hotel de la Ville, è in programma la cerimonia di premiazione del concorso La Disabilità oltre il pregiudizio promosso dal CSV Irpinia Sannio Ets nell’ambito del progetto in rete di scuola e volontariato “Il Mantello Condiviso. Parole e azioni di Solidarietà”.

L’iniziativa ha registrato la partecipazione di 17 diversi istituti scolastici di ogni ordine e grado delle Province di Avellino e Benevento per un totale di 35 elaborati tra video, fumetti, disegni, racconti e poesie poi sottoposti dal CSV all’esame di una apposita commissione.

La cerimonia prenderà il via con i saluti di Raffaele Amore, presidente del CSV Irpinia Sannio ETS, e di Rizieri Buonopane, presidente della Provincia di Avellino. Interverranno Pasquale Orlando, consigliere del CSV e presidente della commissione del Concorso “La disabilità oltre il pregiudizio”, e Giovanni Esposito, coordinatore regionale Campania MID – Movimento Italiano Disabili. A seguire la performance di Arturo Mariani, autore, coach, formatore ed atleta disabile. Verranno quindi premiati gli istituti vincitori e verranno consegnati gli attestati a tutte le scuole partecipanti. Modera l’evento Marco Grasso, giornalista e direttore di “Personeesociale”.

“L’evento di domani ed il concorso promosso dal CSV – ha spiegato il presidente del Centro Servizi Raffaele Amore – nascono con l’obiettivo di sensibilizzare gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado delle Province di Avellino e Benevento sul tema della disabilità, per promuovere, attraverso queste azioni la consapevolezza che la disabilità rappresenta una reale opportunità di crescita per l’intera comunità. Per raggiungere questa consapevolezza però, prima vanno superati i pregiudizi e le discriminazioni che purtroppo ancora ci sono. Agli istituti verranno consegnati come premio da parte del CSV Irpinia Sannio dei supporti didattici, scelti in collaborazione con le scuole stesse, per gli studenti disabili”.