VIII° Incontro di spiritualità e politica: accoglienza e integrazione dei migranti nelle comunità sannite

Si è svolto nel pomeriggio di ieri, presso lo storico Palazzo De Tommasi – Bozzi di Pietrelcina, l’VIII° Incontro di spiritualità e politica sul tema “L’accoglienza e l’integrazione dei migranti nelle nostre comunità”. L’iniziativa è stata promossa dal Laboratorio per la felicità pubblica, in collaborazione con le associazioni BASE Benevento, Archeoclub Pietrelcina, Argomenti 2000 e CESVOLAB CSV Irpinia-Sannio ETS.

Ad aprire i lavori è stato il Sindaco di Pietrelcina, Salvatore Mazzone, che ha accolto con un saluto di benvenuto i numerosi ospiti e amministratori locali:

“Questi appuntamenti sono preziose occasioni di confronto, arricchimento umano e culturale. Dalla condivisione di esperienze e buone pratiche possono nascere nuovi modelli di sviluppo e rigenerazione per i nostri territori, che devono essere testimoni di un nuovo umanesimo, luoghi da cui partire con messaggi di solidarietà e fraternità”.

Ha introdotto l’incontro Ettore Rossi, coordinatore del Laboratorio per la felicità pubblica, che ha sottolineato la valenza strategica dell’accoglienza:

“La presenza dei migranti rappresenta una grande sfida di umanità e fratellanza. Le nostre comunità non devono considerarli un problema, ma un’opportunità. Il Sannio, come molte aree interne, soffre per il calo demografico e la fuga dalle zone marginali. L’inserimento di persone giovani, come spesso sono i migranti, può contribuire a rigenerare i nostri territori. Per questo servono politiche locali capaci di valorizzare il loro apporto nei progetti di sviluppo”.

Sono intervenuti i sindaci firmatari del Manifesto per la felicità pubblica: Danilo Parente (Apollosa), Raffaele Di Lonardo (Guardia Sanframondi), Vito Fusco (Castelpoto), Luigino Ciarlo (Morcone), Morena Cecere (vicesindaca di Montesarchio) e Giuseppe Addabbo (Molinara), che hanno condiviso esperienze concrete, proposte e visioni sul ruolo delle amministrazioni locali nella gestione dell’accoglienza, con l’obiettivo comune di costruire modelli di integrazione sostenibili, inclusivi e in grado di contrastare lo spopolamento e la crisi demografica dei territori interni.

Ha portato il proprio contributo anche il Presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, sottolineando il ruolo fondamentale delle istituzioni nell’accompagnare i percorsi di integrazione, valorizzando strumenti come il SAI e il CPIA per favorire l’inserimento scolastico e lavorativo dei migranti.

Un intervento significativo è stato quello di Gianna De Lucia, che ha proposto la riqualificazione degli immobili inutilizzati attraverso la loro assegnazione, tramite regolamenti comunali, a soggetti terzi, offrendo così soluzioni abitative dignitose e contribuendo alla rigenerazione urbana.

Ha concluso i lavori don Matteo Prodi, direttore della Scuola di Impegno socio-politico della Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti, evidenziando come la presenza degli stranieri sia una risorsa che richiama ciascuno a riflettere sulla comune appartenenza alla terra, e come l’accoglienza rappresenti un atto fondativo per la crescita del nostro popolo.